News

Discariche rifiuti, un’interrogazione parlamentare

» 06.08.2006

Nel corso della seduta della Camera del 26 luglio 2006 gli onorevoli Piazza, Francescato, Pellegrino, Trepiccione e Bonelli hanno rivolto al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sul deferimento dell'Italia alla Corte di giustizia europea per mancata conformità alla direttiva comunitaria del 1999 relativa alle discariche di rifiuti.

In particolare, si sono rivolti al Ministro per sapere:

- premesso che il 3 luglio scorso la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia europea per mancata conformità alla direttiva comunitaria del 1999 (Direttiva 1999/31/CE) relativa alle discariche di rifiuti, che stabilisce le norme applicabili alle discariche di rifiuti nell'intento di tutelare la salute umana e l'ambiente;

queste disposizioni sono finalizzate a ridurre al minimo i rischi e gli inconvenienti per l'ambiente prodotti dalle discariche, come i cattivi odori, l'inquinamento delle acque e del suolo e le emissioni di metano, potente gas serra che si forma in seguito alla decomposizione di materia organica. Pur fissando norme rigorose per le discariche nuove, la direttiva consente la messa a norma delle discariche esistenti nell'arco di otto anni in base ad un «piano di riassetto» che deve essere predisposto per ciascuna di esse;

la direttiva avrebbe dovuto essere recepita nell'ordinamento nazionale entro il 16 luglio 2001, ma in Italia le misure di recepimento sono entrate in vigore solo il 27 marzo 2003;

la denuncia della Commissione riguarda il fatto che, mentre la direttiva definisce le discariche esistenti come quelle in attività il 16 luglio 2001 o prima di questa data, la legislazione italiana sposta questo termine al 27 marzo 2003. Ciò significa che le discariche italiane autorizzate tra queste due date non sono state obbligate a rispettare le norme più rigorose previste dalla direttiva per le discariche nuove (per la Commissione in attività dopo la data del 16 luglio 2001), come avrebbe dovuto essere, ma al contrario avranno tempo fino al luglio 2009 per soddisfare le disposizioni applicabili alle discariche esistenti;

questo trattamento che assimila le discariche nuove a quelle esistenti costituisce una violazione della direttiva;

le autorità italiane non sono state in grado di indicare alla Commissione il numero delle discariche italiane autorizzate tra le due date;

in risposta al parere motivato della Commissione trasmesso nel dicembre scorso, l'Italia ha attribuito il ritardo nel recepimento della direttiva alla Commissione, sostenendo che esso è dovuto al fatto che la Commissione stessa non ha adottato a tempo debito una decisione riguardante i «criteri di ammissione» applicabili a ciascuna categoria di rifiuti destinati alla discarica;

la Commissione ha respinto questa argomentazione affermando che l'obbligo di recepire la direttiva, che incombe agli Stati membri, non dipende dalla definizione di criteri di ammissione a livello comunitario, e inoltre, che la direttiva dispone che in mancanza di criteri di ammissione comunitari, gli Stati membri sono tenuti ad applicare criteri nazionali -:

se il Governo non ritenga opportuno avviare un monitoraggio su tutto il territorio nazionale per conoscere il numero preciso di discariche autorizzate dopo la data del 16 luglio 2001 ed entro il 27 marzo 2003;
se voglia rendere pubbliche eventuali comunicazioni ricevute dalla Regioni riguardo all'apertura di nuove discariche;
come intenda intervenire con opportuni provvedimenti normativi affinché le suddette discariche si conformino alla Direttiva 1999/31/CE.


    News recenti

    L’agenda parlamentare dal 9 al 13 gennaio 2006

    FISE segnala, tra le attività parlamentari che si terranno nella settimana che va dal 9 al 13 gennaio che: - l'Aula della Camera inizia l'esame del ddl comunitaria 2005 e del ddl...

    Leggi tutto

    G.U. n. 289 del 13/12/2005 - Disciplina del Tfr

    E' stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 200 alla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13/12/2005 il Decreto Legislativo n. 252/2005 attuativo della delega contenuta nella legge...

    Leggi tutto

    Rinviato l’incontro del 12 gennaio sulle “Linee guida” per noleggio, lavaggio e manutenzione degli

    FISE informa che è stato rinviato a data da destinarsi l'incontro interregionale, promosso dalla Federazione e dalle sue Associazioni Assoambiente, Auil e Acap, che si sarebbe...

    Leggi tutto

    Pagina 560 di 562 pagine ‹ First  < 558 559 560 561 562 >  Pagina precedente  Pagina successiva