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Nasce in FISE ASSORAEE
» 21.06.2006
Obiettivo dell’Associazione, in questa delicata fase di attuazione della normativa nazionale per la gestione dei RAEE, che dal prossimo 13 agosto dovrebbe trasferire, per i rifiuti urbani, le competenze del recupero dai Comuni ai produttori dei beni, è promuovere la qualificazione e la regolamentazione del settore, superando le criticità evidenziate dai Rapporti "Italia del recupero"di FISE e di quello "Ecomafia 2006" (presentato recentemente da Legambiente: circa 11 milioni di tonnellate di rifiuti tecnologici esportati giacciono in quella "discarica globale" che rischia di diventare la Cina).
Al fine di contrastare situazioni simili e per una adeguata attuazione delle disposizioni comunitarie in materia, ASSORAEE ha già avviato iniziative in sede istituzionale e con le altre categorie economiche coinvolte, in particolare i produttori di apparecchiature, per assicurare l’avvio di un sistema nazionale di recupero efficace ed efficiente, con condizioni omogenee a livello operativo e conseguentemente concorrenziali.
"Desta particolare preoccupazione", dichiara Giuseppe Bosso, neo Presidente ASSORAEE, "che oggi, a meno di due mesi dalla data prevista per l’avvio del sistema di gestione dei RAEE e della responsabilità finanziaria dei produttori, non siano stati ancora emanati i decreti necessari e propedeutici al funzionamento del sistema, primi fra tutti quelli relativi al registro dei produttori e al centro di coordinamento dei sistemi collettivi e individuali. Proprio quest’ultimo, tra l’altro, dovrebbe coordinare le condizioni e la logistica del ritiro dei RAEE dai centri di raccolta (in particolare dalle piazzole comunali, anche attraverso un Accordo con ANCI) e auspicabilmente assicurare una omogenea certificazione di tutte le aziende di recupero dei RAEE".
"Pertanto", conclude Bosso, "le aziende di recupero esprimono forte contrarietà alle iniziative unilaterali assunte da alcuni consorzi che hanno indetto gare per l’affidamento dei servizi in assenza delle condizioni operative reali e con il rischio di dover cambiare in corsa le regole, una volta che il quadro normativo ed organizzativo sarà definito."
All’interno di FISE UNIRE (Unione Imprese del Recupero), ASSORAEE rappresenta le imprese impegnate nel trattamento dei RAEE, siano essi grigi (tv, monitor, computer, ecc.), bianchi (frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie), bruni (apparecchiature hi-fi, telefoni), operanti da anni nel ciclo di trattamento completo; raccolta, disassemblaggio e trattamento, anche dei gas ozonolesivi –CFC, HCFC- provenienti dalle apparecchiature refrigeranti. Per quest’ultime, le imprese oggi aderenti ad ASSORAEE, hanno sottoscritto già dal 2004 un Accordo di programma con i Ministeri dell’Ambiente e delle Attività produttive.
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