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“Poste Italiane ha abusato della sua posizione dominante sul mercato”

» 10.04.2006

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha recentemente deliberato che Poste Italiane «ha abusato della sua posizione dominante detenuta nel mercato del recapito della posta elettronica ibrida privilegiando la sua controllata Postel e rendendo sostanzialmente inaccessibile il mercato liberalizzato ai concorrenti che effettuano attività di stampa e imbustamento delle comunicazioni postali delle grandi imprese».

In base alla delibera dell'Autorità, Poste Italiane dovrà ora «definire entro 45 giorni nuove condizioni generali di accesso alla rete postale conformi ai principi di concorrenza, modificando le condizioni previste in precedenza e assicurando ai concorrenti attuali e potenziali effettiva parità di condizioni di accesso rispetto a quelle previste per Postel o altre società controllate». Fra questi, l'Autorità ha precisato che Poste Italiane dovrà consentire agli operatori la consegna della posta ibrida presso i centri di accettazione della rete postale, eliminando l'obbligo di ritiro da parte di Poste presso i loro centri stampa.

L'istruttoria ha verificato diversi comportamenti abusivi attuati da Poste Italiane, direttamente o tramite la controllata Postel, finalizzati ad escludere, per le potenziali nuove imprese, o a limitare, per gli operatori già attivi, la concorrenza nel mercato liberalizzato della posta elettronica ibrida.
In particolare, secondo l'Antitrust, Poste Italiane ha applicato condizioni di accesso alla rete di recapito "ingiustificate e discriminatorie", conferendo "ingenti vantaggi economici, informativi e finanziari alla controllata Postel".


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