Cari Soci,

molti di Voi ci hanno informato di aver ricevuto ieri una formale comunicazione da Confindustria riguardo a una delibera del Consiglio Generale, ad oggi non ancora notificata a FISE, delibera nella quale sarebbe stato deciso il recesso unilaterale di Confindustria dal rapporto associativo con FISE.

La motivazione parrebbe essere la circostanza dell'introduzione, da parte di FISE, di un ricorso ex art. 700 c.p.c., innanzi al Tribunale di Roma, nei confronti del Collegio dei Probiviri di Confindustria medesima. Tale iniziativa innanzi al Tribunale ordinario viene considerata essere in assoluto contrasto con gli impegni assunti da FISE al momento dell’adesione a Confindustria.

Premesso che, come già cennato, FISE non ha ricevuto ancora alcuna comunicazione, tanto meno gli è stata notificata la delibera in discorso, gli è che nessuna iniziativa di FISE può dirsi "di assoluto contrasto con gli impegni assunti", giacché il richiamato ricorso si è reso necessario (come ufficialmente e preventivamente condiviso dalla base e da tutti gli Organi FISE) proprio al fine di consentire il rispetto della clausola compromissoria ed il rispetto delle garanzie procedimentali e del diritto al contraddittorio all'interno del sistema di giustizia domestica di Confindustria, nell'interesse di FISE e, soprattutto, di tutti i Soci.

Sono in corso contatti per risolvere tutte le criticità in atto.

 Vi confermo che la situazione determinatasi non incide sullo svolgimento delle numerose attività associative e sui servizi prestati dall’Associazione: i rinnovi contrattuali già in essere, l'assistenza sulle tematiche sindacali e sugli altri temi associativi, nonché per tutti i rapporti con le istituzioni e gli stakeholder, che continueranno come di consueto.

Con riserva di tenervi aggiornati, cordiali saluti.